L'Uzbekistan ammette 84 soldati afgani in fuga dai talebani nel suo territorio

Di Alessio Marini

Le autorità uzbeke hanno ricevuto 84 soldati afgani fuggiti sotto l'assalto dei talebani e hanno fornito loro assistenza medica, ha dichiarato il servizio stampa del ministero degli Esteri uzbeko.

Secondo il Ministero, la notte del 14 agosto, i militari afghani hanno attraversato il confine con l'Uzbekistan e sono stati arrestati dalle guardie di frontiera del Servizio di sicurezza dello Stato.

I militari non hanno opposto resistenza e hanno chiesto aiuto, poiché trasportavano tre feriti. La parte uzbeka ha fornito assistenza medica, cibo e alloggi temporanei. Inoltre, le autorità uzbeke hanno rimpatriato i loro cittadini, che lavoravano in Afghanistan per la ferrovia Termez-Mazar-i-Sharif.

L'accesso dei militari afgani in Uzbekistan è dovuto ai negoziati che ha avuto il maresciallo Dostum con la parte uzbeka proprio per consentire ai militari e ai suoi ufficiali di intelligence di entrare nel Paese. Abdul Rashid Dostum è una figura controversa nella scena politica afgana. 4º Primo Vicepresidente della Repubblica Islamica dell'Afghanistan dell'attuale presidente afghano Ashraf Ghani. Dostum è etnicamente uzbeko.

Il 14 agosto i talebani hanno preso il controllo della città afgana di Mazar-i-Sharif, centro amministrativo della provincia di Balkh, nell'Afghanistan nordoccidentale. I militari afgani a Mazar-i-Sharif si sono arresi quasi senza combattere, lasciando le loro posizioni e fuggendo verso l'Uzbekistan, cercando di superare il confine attraverso il Ponte dell'Amicizia a Termez. Il ponte, attraversa l'Amu Darya e collega la città afgana di Hairaton e con la città uzbeka di Termez. 

Il ponte è già entrato nella storia del conflitto tra le truppe del governo afghano e i militanti talebani. Nel 1996 le autorità uzbeke decisero di chiudere il ponte a causa dei talebani che si avvicinavano al confine. È stato aperto solo cinque anni dopo, nel 2001.  

Il ministero degli Affari Esteri dell'Uzbekistan sta negoziando con la parte afghana il ritorno dei cittadini afgani in patria e la risoluzione della situazione nella zona di confine.