Japarov suggerisce di garantire la libera circolazione delle merci in Asia centrale

Traduzione e adattamento di Alessio Marini

Il 6 agosto, il presidente della Repubblica del Kyrgyzstan, Sadyr Japarov, ha pronunciato un discorso durante i lavori della terza riunione consultiva dei capi di Stato dell'Asia centrale, svoltasi a Turkmenbashi, in Turkmenistan. Japarov, secondo quanto riferito dal suo ufficio stampa, ha affermato che il suo paese considera di importanza vitale garantire la libera circolazione di beni, servizi e forza lavoro e fornire sostegno sociale ed economico alle imprese e ai produttori agricoli.

Il leader della Repubblica del Kyrgyzstan si è soffermato nel commentare le misure adottate per combattere la pandemia da coronavirus nell'Asia Centrale. Il rafforzamento e l'espansione della cooperazione internazionale nella risposta alla pandemia, in particolare con i paesi dell'Unione Economica Eurasiatica e della Comunità degli Stati Indipendenti, è stato un aspetto chiave nella lotta contro la pandemia, ha affermato il presidente.

Japarov ha sottolineato che la parte kirghisa ha sostenuto l'iniziativa dei paesi vicini di istituire centri di medicina tradizionale e promuovere la cooperazione scientifica e pratica tra le istituzioni sanitarie. L'accento del suo discorso è stato posto sull'importanza del riconoscimento reciproco dei risultati dei test e dei certificati o passaporti di vaccinazione.

Che sia questa la svolta che tanti si aspettano per i paesi del Centro Asia? Vedrà mai la luce una vera e propria unione di quegli stati che sono da 20 anni in conflitto tra loro, a causa dei problemi con la delimitazione dei loro confini e della carenza di risorse idriche? 

Ai posteri l'ardua sentenza.




Commenti

Post più popolari