In Turkmenistan viene vietato a ragazzi e ragazze di sedersi insieme
Traduzione e adattamento di Alessio Marini
La polizia di Ashgabat ha iniziato a vietare a ragazzi e ragazze di sedersi insieme sulle panchine se non sono imparentati tra loro, secondo quanto riferito da radio Azatlyk.
Il meccanismo è molto semplice. Se un ragazzo e una ragazza vengono trovati seduti su una panchina, un agente di sicurezza si avvicina a loro e li fa alzare. Dopodiché il poliziotto comincia ad interrogare il ragazzo chiedendogli chi sia la ragazza. Se la risposta è che la ragazza è sua sorella, vengono richiesti il passaporto e il certificato di nascita. Se i giovani non confermano la loro relazione o affermano di essere compagni di classe, vengono portati alla stazione di polizia per ulteriori indagini.
Dal comando di polizia viene chiamato l'istituto scolastico per scoprire l'identità e informare i genitori degli studenti. In caso i ragazzi non siano imparentati, si rischia l'espulsione dalla scuola, che molte volte viene evitata con favori e bustarelle.
Fonti locali dichiarano come non viene prestata attenzione ai residenti di Ashgabat seduti sulle panchine se sono dello stesso sesso.
Gia dall'inizio di settembre, si è saputo che la polizia ha iniziato a fermare e ad emettere avvertimenti ai residenti di Ashgabat che camminavano per le strade in pantaloncini. Le forze dell'ordine dichiarano che questo non è il modo di girare per strada. Inoltre, alle donne turkmene è vietato indossare jeans attillati, abiti corti, trucco e capelli tinti nei luoghi pubblici turkmeni.
Donne in via Ataturk ad Ashgabat. Foto: Ramil Sitdikov / RIA Novosta


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